(ANSA) – ROMA, 16 GIU – ”Queste polemiche appaiono pretestuose e fortemente ideologizzate su una materia, come quella del diritto alla salute, che ideologizzata non può e non deve esserlo mai. L’iniziativa della presidente Renata Polverini e della sua Giunta sull’utilizzo della Ru486 non danneggia le donne ma, al contrario, mira ma alla salvaguardia della loro salute”.
Lo afferma, in una nota, consigliere regionale Isabella Rauti, membro dell’ufficio di presidenza del Consiglio, a proposito della manifestazione che si è svolta davanti alla sede della Regione Lazio contro le disposizioni regionali sull’utilizzo della Ru-486.
”Il protocollo approvato prevede infatti – aggiunge – l’aborto farmaceutico all’interno delle strutture ospedaliere per garantire la salute fisica e psicologica della donna, così come previste anche dalla legge 194/78, e quindi nulla toglie rispetto a quanto oggi previsto dalla legge”.
Rauti sostiene, inoltre, che ”si vuole evitare il ‘fai da te’ e che sul corpo delle donne si possano scaricare eventuali conseguenze di un uso non sicuro della pillola Ru486”.
Secondo Rauti, ”il principio da rispettare è, quindi, che la somministrazione della Ru-486 debba avvenire nella struttura ospedaliera: se questa necessaria precauzione non venisse applicata e regolamentata, nell’utilizzo della pillola abortiva si rischierebbe una pericolosa scorciatoia che metterebbe a rischio la salute delle donne”.
(ANSA).
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16-GIU-10 17:56 NNNN