ANSA – Minori: Rauti, non si può sottrarre madre al neonato anche Costituzione prescrive rimozione ostacoli economici

(ANSA) – ROMA, 21 LUG – “L’episodio di Trento sembra essere l’ultimo di una serie di analoghe decisioni riportate dalle cronache, che configurano quella economica come una capacità genitoriale più determinante di quelle affettive, psicologiche o sociologiche: le evidenze medico-scientifiche sono invece che la sottrazione della madre al neonato distrugge la relazione sociale primaria, fonte di salute fisica e mentale per ogni essere umano”. Così Isabella Rauti, consigliera del ministro per le pari opportunità, commenta la vicenda di Trento dove a una giovane con un reddito basso il Tribunale dei minori ha sottratto il figlio appena nato.
“La secondarietà dell’impedimento economico rispetto alla persona – continua Rauti – è d’altronde sancita dalla Costituzione, che all’art.3 recita che ‘La Repubblica ha il compito di rimuovere gli ostacoli di ordine economico che impediscono il pieno sviluppo della persona umana’. E’ noto come le rimozione degli impedimenti economici alla maternità e alla genitorialità sia un impegno comune di numerose istituzioni anche locali. In attesa di leggere la motivazione della decisione del Tribunale dei Minori di Trento e le ragioni in essa espresse, credo che vadano rilevate le eventuali analogie con le numerose sentenze dei Tribunali dei Minori che, come quella in oggetto, pongano l’impedimento economico come causa sufficiente per la sottrazione del neonato alla propria madre”.
(ANSA).

AB
21-LUG-10 18:14 NNNN