(OMNIROMA) Roma, 16 set – “L’annuncio della sospensione della condanna alla lapidazione di Sakineh Mohammadi Ashtiani dello scorso 8 settembre è stato un concreto segno di speranza per la comunità internazionale ed in particolare per l’Italia, impegnate per salvarla; continua a destare tuttavia preoccupazione il fatto che né la famiglia né i governi né le organizzazioni internazionali abbiano avuto conferma della effettiva sospensione della pena”.
A dichiararlo in una nota è Isabella Rauti (Pdl), membro dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Lazio, che il 25 agosto ha firmato l’appello internazionale, ha partecipato a numerose iniziative in difesa di Sakineh ed ha rivolto un appello alla moglie del presidente iraniano.
“Bene ha fatto quindi il nostro Ministero degli Esteri a rendere noto che ‘continua a seguire con attenzione il caso Sakineh’; la difesa di questa donna è la metafora di un impegno internazionale, l’affermazione della inviolabilità dei diritti umani e di quelli delle donne in particolare”, aggiunge.
red
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