(OMNIROMA) Roma, 07 ago – “La Regione pone in essere misure atte a prevenire e contrastare l’insorgenza e la diffusione di comportamenti persecutori indicati con il termine ‘stalking’: a sancirlo è la manovra di assestamento di bilancio approvata oggi dal consiglio regionale del Lazio, che ha recepito il testo dell’emendamento sullo stalking che ho proposto insieme al Consigliere Claudio Bucci (Idv)”.
A dichiararlo, in una nota, il consigliera regionale Pdl Isabella Rauti, membro dell’Ufficio di presidenza del consiglio regionale del Lazio, già capo dipartimento del Ministero per le Pari Opportunità.
“Lo stalking è un reato sommerso, ma se oggi la cronaca fa emergere la ‘punta dell’iceberg’ lo si deve alla legge varata dal Governo Berlusconi, il decreto legge 11 del 23 febbraio 2009 poi convertito nella legge 38 del 23 aprile 2009 – spiega Rauti – che in un anno è servita a presentare 7000 denunce e a determinare 1200 arresti, e se non avessimo avuto l’iniziativa legislativa non sarebbe possibile oggi combattere il reato con il massimo impegno di tutte le Istituzioni e delle Forze dell’Ordine. In ambito regionale potremo da oggi diffondere iniziative di sensibilizzazione e di comunicazione, tese a far emergere il fenomeno, monitorarlo, prevenirlo e contrastarlo.
Nella maggior parte dei casi le vittime dello stalking sono donne, con la manovra di assestamento le donne del Lazio, oggi, sono meno sole”.
red
071114 ago 10