“Io sono convinta che ci sia uno spazio molto vasto, potenzialmente vastissimo, per la destra in Italia. Non posso pensare che dopo 70 anni di storia di destra si finisca male. E’ vero che questo è un periodo plumbeo e magmatico e siamo in attesa di capire quale sarà la legge elettorale definitiva. Non sappiamo se rimarrà il premio alla lista, non sappiamo quali saranno le alleanze. Prima l’Italia, che è un laboratorio politico e culturale, propone un’assemblea aperta a tutti, domenica al teatro Adriano a Roma, per riaggregare la destra: secondo noi è necessaria la costruzione di una casa comune. Noi vogliamo riaggregare le varie anime della destra. Salvini dice cose di destra: le dice con un linguaggio diretto, che è molto efficace, e fa bene a dirle. Il punto è un altro: Salvini non ha una storia di destra. Io parlo di idee che hanno fatto la storia. Nel momento in cui avremo una legge elettorale, questa legge elettorale potrebbe spingere a dei listoni. Ci sono persone che non votano per Salvini e hanno un sentire di destra. La destra, tra i suoi concetti fondamentali, ha quelli dell’unità e dell’identità nazionale: su questo Salvini deve dare delle risposte. Noi immaginiamo un meccanismo di primarie per tutti. Il problema è superare il berlusconismo. Si può creare una grande alleanza, il cui discrimine deve essere però quello di essere alternativi al renzismo”. Lo ha dichiarato Isabella Rauti Portavoce Nazionale di Prima l’Italia, intervenendo ad Agorà su Rai3. Roma, 6 Febbraio 2015
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