Percorso:

Regione, Rauti (Pdl): Testo Unico Comunicazione per rimuovere stereotipi e discriminazioni e promuovere il rispetto della dignità umana e l’integrità della persona

“Il Testo Unico sulla Comunicazione, presentato oggi dal Gruppo Pdl e dalla Lista Polverini, è uno strumento valido per promuovere, attraverso la comunicazione istituzionale e l’informazione, il rispetto della dignità umana e l’integrità della persona e per contrastare ogni forma di discriminazione” a dichiararlo è Isabella Rauti, Consigliera del Pdl alla Regione Lazio, che ha firmato la proposta di legge. “Il Testo Unico, frutto di un lavoro condiviso che mi ha visto impegnata in particolare su queste finalità, prevede l’attuazione dei suoi scopi attraverso una più ampia regolamentazione di due strumenti già esistenti: il sostegno all’editoria ed il Comitato regionale per le Comunicazioni. In merito al sostegno all’editoria,  con la nuova proposta di legge la Regione accerta che i soggetti beneficiari del sostegno si impegnino a non pubblicare inserzioni pubblicitarie che manchino di rispetto alla dignità umana, che comportino qualsiasi tipo di discriminazione diretta o indiretta, che contengano incitamento all’odio basato su sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale e che contengano elementi che, valutati nel loro contesto, approvino, esaltino o inducano alla violenza contro le donne. In base al nuovo testo la Regione accerta inoltre che i soggetti beneficiari di sostegno applichino la risoluzione del Parlamento Europeo del 3 settembre 2008  relativa all’impatto del marketing e della pubblicità sulla parità tra donne e uomini. In merito al Comitato regionale per le Comunicazioni, il testo stabilisce che il Co.re.com vigili sul rispetto delle norme regionali in materia garantendo il rispetto della dignità umana e dell’integrità della persona, eliminando ogni discriminazione basata su sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale. Il Co.re.com inoltre promuove studi, ricerche, campagne di sensibilizzazione e istituzioni di premi, per contrastare l’effetto negativo della pubblicità e del marketing nelle pari opportunità. Il Testo Unico sulla Comunicazione prevede infine la realizzazione di formazione continua rivolta ai professionisti dei media sugli effetti negativi degli stereotipi di genere utilizzati nelle pubblicità e delle nuove tecnologie di informazione e comunicazione.”

Roma, 3 marzo 2011

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