ROMA. “Per i nostri militari, Ferragosto è una giornata operativa e in servizio come tutte le altre. Sono circa 7.500 i militari impegnati in 36 missioni internazionali, complessivamente presenti in 25 Paesi, cui si aggiungono i 5 mila militari dell’Operazione Strade sicure in concorso alle Forze di Polizia, gli assetti della difesa aerea nazionale e della Vigilanza Pesca nel Mar Mediterraneo”.
Lo ha detto il sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, con delega all’operazione “Strade sicure”, che oggi, accompagnata dal capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, ha incontrato i militari del Raggruppamento Lazio e Abruzzo su base Brigata Meccanizzata “Aosta”.
La visita è stata un’occasione per avere una visione d’insieme e fare, con il Generale Serino, un punto di situazione a 360 gradi su risorse finanziare, attività operative, necessità logistiche e forza totale del personale della Forza Armata, per far fronte agli impegni in Patria e all’estero ma anche alle emergenze ed alla complessità crescente.
“Inoltre – ha detto Rauti – lavoriamo per migliorare gli equipaggiamenti individuali e di reparto coinvolgendo anche il settore industriale per avere dotazioni sempre più vicine alle esigenze operative e funzionali. Sicurezza e benessere dei nostri militari sono una priorità”.
Il sottosegretario ha poi incontrato il personale in servizio nelle Ambasciate d’Israele e Usa e nel presidio della Stazione Termini di Roma.
Rauti ha quindi espresso “parole di gratitudine e apprezzamento a chi rappresenta l’Italia in Patria ed all’estero e con impegno, professionalità e senso di dovere svolge il proprio servizio per garantire la sicurezza nazionale”.
“Sono trascorsi esattamente 15 anni dall’avvio dell‘Operazione Strade sicure – ha detto il sottosegrario – che vede l’Esercito e le altre Forze Armate al fianco delle Forze dell’Ordine, impegnati in 44 province italiane a presidio di oltre 700 siti, per la sicurezza dei cittadini”.
Rauti ha poi evidenziato che “i risultati conseguiti confermano l’efficacia di un’operazione complessa, con la sua specificità e le sue posture sempre più dinamiche; negli anni, l’operazione si è adattata alle mutate esigenze del territorio nazionale svolgendo importanti funzioni di monitoraggio e deterrenza”.
Complessivamente, in 15 anni l’Operazione “Strade Sicure” ha effettuato 33 milioni di controlli che hanno portato al sequestro di 1.700 armi, 16.650 veicoli e di oltre 2,5 tonnellate di droga.
Nella “Terra dei Fuochi” i militari hanno individuato quasi 1.700 roghi di origine dolosa e circa 7 mila siti di sversamento illecito di rifiuti.
“Ovunque sia impiegata l’Operazione Strade Sicure che nasce il 4 agosto 2008 – ha concluso il sottosegretario alla Difesa – rappresenta un presidio di legalità sul territorio e di sorveglianza dei siti sensibili nelle principali aree metropolitane”.
[Fonte: www.reportdifesa.it]