reportdifesa.it – Difesa: il sottosegretario Isabella Rauti incontra il personale dell’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti della Brigata Folgore. Il Reparto è l’unico dell’Esercito a disporre di capacità aviolancistiche, sia con fune di vincolo che in Caduta Libera

LEGNAGO E FORNOVO DI TARO. Il sottosegretario di Stato alla Difesa, Isabella Rauti ha incontrato a Legnago, nella Caserma “D. Briscese”, il personale dell’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti della Brigata Folgore, e successivamente, a Fornovo di Taro, ha assistito ad un’attività dimostrativa.

Oltre alle capacità tipiche dei Guastatori, il Reparto è l’unico Reggimento Genio dell’Esercito a disporre di capacità aviolancistiche, sia con fune di vincolo che in Caduta Libera.

I Guastatori Paracadutisti sono impiegati sul territorio nazionale con attività di bonifica occasionale da residuati bellici e da altri ordigni esplosivi e costantemente in prontezza a supporto della popolazione per interventi nei casi di pubblica calamità.

Alle tradizionali capacità specialistiche del Reparto si aggiunge il mandato per una nuova specializzazione sviluppando le capacità di combattimento – a scopo difensivo – in ambiente sotterraneo (underground warfare).

Il sottosegretario ha assistito – insieme al capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello – alla prima fase dell’esercitazione “Mouse Trap 2024“, nell’area addestrativa parmense “La Carona”, attività addestrativa che la Forza Armata ha fortemente voluto per la specializzazione di unità del Genio nella pianificazione e condotta delle operazioni sotterranee.

Grazie al potenziamento della capacità underground warfare, la Difesa italiana risponde all’esigenza contemporanea di disporre di militari in grado di condurre operazioni in un ambiente particolarmente insidioso, ovvero in aree prive di illuminazione naturale, compartimentate e ristrette, difficilmente percorribili, spesso obbligatoriamente da bonificare manualmente: le operazioni sotterranee costituiscono, pertanto, una nuova sfida militare e tattica quanto ingegneristica e tecnologica.

[Fonte: www.reportdifesa.it]