COURMAYEUR (AOSTA). Si è tenuta, ieri, la cerimonia di consegna del cappello alpino ai 140 volontari in ferma iniziale del corso battezzato col nome “Monte Vodice III” che hanno ultimato la formazione di base presso il Centro Addestramento Alpino di Aosta. L’atto ha sancito l’entrata ufficiale nei ranghi delle Truppe Alpine dopo 12 settimane di addestramento che li ha visti superare progressivamente tre livelli di formazione: corso basico di alpinismo, corso fucilieri e modulo di combattimento in montagna.
L’ambiente montano, la severità della formazione e lo spirito di corpo sviluppato in ogni fase dell’addestramento sono stati gli elementi sottolineati dal Generale di divisione Michele Risi,Comandante delle Truppe Alpine, mentre il Generale Alessio Cavicchioli ha sottolineato la scelta simbolica del nome del corso, che richiama una delle vette dove il Battaglione Alpini Aosta dimostrò il suo valore in una delle imprese più famose del nostro Esercito nella Prima guerra mondiale.
La senatrice Rauti, che aveva incontrato a Pollein i giovani soldati di montagna all’inizio del loro percorso addestrativo, è rivolta loro dicendo: “Siete stati addestrati con professionalità in una delle scuole militari di montagna più antiche del mondo, che oltre ad insegnare a combattere e a soccorrere in montagna con un approccio innovativo e moderno vuole trasmettervi uno stile di vita fatto di spirito di sacrificio, patriottismo solidarietà, rispetto dell’ambiente, amore per la montagna e impegno per la comunità”.
La cerimonia ha visto la benedizione dei cappelli alpini da parte del cappellano militare, che alla vigilia aveva tenuto la veglia d’armi al Castello sede del Centro Addestramento Alpino di Aosta.
L’ambiente montano, la severità della formazione e lo spirito di corpo vissuto in ogni fase dell’addestramento sono stati gli elementi sottolineati dal generale di Corpo d’armata Michele Risi, comandante delle Truppe Alpine, mentre la sottosegretaria alla Difesa, senatrice Isabella Rauti ha portato il saluto di indirizzo ai giovani schierati. Infine, prima della consegna è intervenuto il comandante del Centro addestramento alpino di Aosta, generale di brigata Alessio Cavicchioli.
Con la benedizione dei cappelli alpini da parte del cappellano militare i 140 giovani corsisti divengono infine alpini in armi indossando per la prima volta il simbolo di tradizione e valori della montagna tra i fumogeni tricolore.
[Fonte: www.reportdifesa.it]