RomaCapitaleNews.com – Earth Day, a Roma pulizia del Tevere con podisti e free climbers

Ricorre oggi la giornata della terra e la capitale la festeggia con l’iniziativa delle associazioni che aderiscono a Rete Attiva X Roma.
In occasione dell’Earth Day l’associazione NoixRoma, presieduta da Isabella Rauti, in collaborazione con l’Associazione Marevivo, il Corpo Forestale dello Stato e l’Ente Regionale Roma Natura ha organizzato l’evento “Tutti per il Tevere, Una sola Terra una sola Acqua”.
Alle 10 un folto numero di associati, sportivi e semplici cittadini vogliosi di collaborare si sono ritrovati presso lo Scalo de Pinedo, sede galleggiante dell’Associazione di Marevivo per dare inizio alla Pulizia degli argini e della pista ciclabile nel tratto di fiume compreso tra Ponte Milvio e Ponte Nenni. A radunarsi anche i ciclisti, free climbers e i maratoneti. “Un’occasione unica per stare insieme e difendere la natura, il decoro, la nostra città ma anche la voglia di sport e benessere”, come l’hanno definita gli organizzatori.
Gli arrampicatori si sino dedicati a falciare i fianchi degli argini, calandosi giù con una corda; i ciclisti, tra cui il sindaco di Roma Gianni Alemanno e la moglie Isabella Rauti, presidente dell’associazione ‘Noi X Roma’ che ha schierato 120 volontari e i canottieri, si sono occupati della parte più vicina agli argini insieme all’oasi urbana di Marevivo. “Il Tevere non è una discarica – ha tuonato il presidente di Ama Piergiorgio Benvenuti – perché c’è ancora chi getta dall’alto oggetti pericolosi come pezzi di ferro arrugginiti”.
Rauti ha spiegato che “sono tre le squadre schierate tra ponte Milvio e ponte Matteotti: il Tevere, soprattutto visto da chi lo percorre in canoa, è vivibilissimo e in giorni come questo dobbiamo tornare a considerarlo come una parte importantissima della città”.
Infine, il sindaco Alemanno ha parlato di “un’iniziativa che dimostra le potenzialità del Tevere, che ha una capacità di attrattiva incredibile: dobbiamo investire tantissimo in questa realtà, sia per la cura degli argini, la pulizia e le aree ciclopedonali delle quali mancano piccoli tratti che ci impegniamo ad ultimare. Dobbiamo credere nelle possibilità del Tevere e i volontari possono fare moltissimo perché non si può intervenire una volta ogni tanto ma serve un concorso continuo di chi lavora per tenerlo pulito. Quindi, serve una grande mobilitazione intorno al Tevere”.

[Fonte: www.romacapitalenews.com]