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RomaNotizie.it – Violenza sulle donne: Rauti, contro le violenze di genere c’è ancora tanto da fare

Per il secondo anno consecutivo la Onlus internazionale Hands Off Women – HOW, insieme alle organizzazioni e associazioni femminili Centro Indivenire, Eurodap, Sos Donna, Pinkroma, Angeli Press e Associazione Movimento Donna, ha aderito al Flash Mob mondiale “One Billion rising for Justice” contro le violenze sulle donne.

La scalinata di piazza di Spagna è stata colorata con tre lunghe strisce di raso rosso, che hanno poi coperto parte della gradinata, ed è stato esibito uno striscione con i nomi delle donne uccise nel 2013 e la scritta “Giustizia”, tema a cui è stata dedicata l’edizione 2014 di “One Billion rising for Justice”. L’evento si è concluso con le letture della poetessa Alda Merini.

Un centinaio le persone, tra uomini, donne e bambini, che oggi hanno preso parte al Flash Mob. Tante le testimonial presenti: l’attrice teatrale Fioretta Mari, Matilde Brandi, ballerina e showgirl, l’ attrice Nicoletta Romanoff, Janet De Nardis, attrice, annunciatrice e conduttrice televisiva e la Miss Italia Giusi Buscemi.

“Abbiamo voluto ballare insieme a un miliardo di persone nel mondo, uomini e donne, che dedicano il giorno di San Valentino all’impegno contro la violenza di genere”.
Queste le parole di Isabella Rauti, presidente della Onlus Hands Off Women – HOW, che spiega: “Nonostante rispetto a un anno fa dobbiamo registrare l’avvenuta ratifica da parte dell’Italia della Convenzione di Istanbul e l’introduzione della Legge contro le violenze di genere e la violenza domestica, che rappresentano due passi avanti importanti, resta ancora molto da fare sul versante della prevenzione e del contrasto a tutte le forme di violenze sulle donne. Questo impegno riguarda tutti: Istituzioni, associazioni, agenzie educative, famiglie perché il fenomeno è globale e diffuso e per essere sradicato richiede non solo interventi legislativi ma educazione ai sentimenti, al rispetto delle differenze di genere e una rivoluzione culturale, di costume e di mentalità”.

Da parte delle organizzatrici dell’evento un pensiero particolare è stato rivolto alla piccola Nadia, che si è tolta la vita per essere stata perseguitata da cyberbullisti e di cui oggi si celebrano i funerali a Padova e a Chiara, la 19 enne ridotta in fin di vita dalle percosse del suo compagno, che lotta per la vita nell’ospedale San Camillo di Roma.

Hands Off Women- HOW da appuntamento per il prossimo anno per un cartello sempre più ampio di adesione da parte delle altre associazioni femminili e di impegno sociale, richiamando però l’impegno a contrastare tutte le forme di violenze sulle donne ogni singolo giorno dell’anno.

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