La campagna di comunicazione è promossa dal ministero dell’Interno
Giornata di grande richiamo domenica allo stadio Arechi di Salerno. Una giornata di grande calcio e di forte solidarietà. Quel che ci voleva per riconciliare i tifosi salernitani col calcio dopo la delusione e l’amarezza conseguenti al derby farsa con la Nocerina.
In occasione del match clou della Lega Pro tra la Salernitana e la capolista Frosinone, evento calcistico capace già da solo di attirare tanta gente allo stadio e l’attenzione dei media, si terrà un importante evento nell’ambito della campagna di comunicazione del Ministero dell’Interno contro il femminicidio.
Domenica prossima, infatti, il calcio italiano si unisce nella lotta al femminicidio. Il mondo dello sport campano, in particolare, lancia un appello per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema di grande attualità della violenza sulle donne ed anche la U.S. Salernitana, guidata da Marco Mezzaroma, si associa alla campagna anti femminicidio.
Il match di domenica tra Salernitana e Frosinone, valevole per il campionato di lega Pro – prima Divisione, che si disputerà presso lo stadio Arechi di Salerno, con inizio della gara alle ore 14.30, sarà dedicato alle donne con la realizzazione di alcune iniziative collaterali che saranno presentate nei prossimi giorni, prime fra tutte la possibilità per le donne di assistere alla partita potendo fruire di uno sconto che supera il 50% sul prezzo d’acquisto del ticket, per ogni settore.
La manifestazione si svolgerà mezzora prima del calcio d’inizio, intorno alle ore 14.00. Successivamente i calciatori delle due squadre scenderanno in campo indossando la T-Shirt del Ministero dell’Interno ideata per la campagna contro il femminicidio.
Presenzieranno all’evento: Isabella Rauti, consigliere per le politiche di contrasto della violenza di genere e del femminicidio del Ministero dell’Interno; Marco Mezzaroma, patron della Salernitana; Gerarda Maria Pantalone, Prefetto di Salerno; Vincenzo De Luca, Sindaco di Salerno e Antonio De Iesu, Questore di Salerno.
“Ho voluto coinvolgere la Salernitana nell’importante ed autorevole campagna contro il femminicidio promossa dal Ministero dell’Interno perché il calcio deve essere veicolo di sensibilizzazione e promozione di messaggi positivi. Domenica 24 novembre calciatori, esponenti nazionali dello sport e rappresentanti delle istituzioni saranno tutti in campo con un unico messaggio dall’altissimo valore sociale” – dichiara Marco Mezzaroma, promotore dell’iniziativa e comproprietario, insieme a Claudio Lotito, della U.S. Salernitana.
[Fonte: www.salernomagazine.it]