Save the Children: Rauti, sostiene campagna per raggiungere tutti gli obiettivi del millennio

«Anche quest’anno, sostengo la campagna globale di Save the Children “Every One”, contro la mortalità materno infantile, rimuovendone le cause e formando gli operatori sanitari nei Paesi in via di sviluppo».
E’ quanto dichiara la consigliera regionale del Lazio, Isabella Rauti, in occasione della presentazione del Rapporto “Accesso Vietato. Perché la grave carenza di operatori sanitari ostacola il diritto alla salute dei bambini” e del “II Rapporto di aggiornamento di Every One”, presentato oggi in Campidoglio.
«Sostenere la campagna di Save the Children – continua Rauti – è un dovere per istituzioni e cittadini, ridurre le cause di mortalità un obiettivo possibile. Per difendere il diritto alla salute, occorre aumentare la presenza dei presidi e degli operatori sanitari che sono determinanti per favorire l’inclusione sociale e la fruizione dei servizi sociali, senza esclusioni né discriminazioni».
«L’incontro di Roma patrocinato anche dal Consiglio regionale del Lazio – prosegue Rauti – ha dato il via all’evento “Viaggio del Palloncino Rosso” lungo tutta la nostra Penisola e si richiama alle conclusioni dell’ultima Assemblea generale dell’Onu dedicata agli obiettivi del Millennio 4 e 5 finalizzati rispettivamente alla riduzione del tasso di mortalità infantile e della mortalità materna. Per raggiungere tali obiettivi, entro il 2015 così come concordato da tutti i Paesi e da tutte le più importanti istituzioni sullo sviluppo del mondo, è necessario creare un sistema a rete integrato, di governi nazionali, istituzioni internazionali, organizzazioni del volontariato e del terzo settore anche non profit ed enti locali, in grado di sostenere un movimento globale dalla parte dei bambini».
«Se muoiono mamme e bambini – conclude Rauti – non verrà raggiunto nessuno degli obiettivi del Millennio».