Con queste parole si è espressa in una nota stampa la Senatrice di FdI, Isabella Rauti, che ha così commentato l’ennesimo fallimentare tentativo di costituire un nuovo Governo. Quest’ultimo, arenatosi sul nome dell’aspirante Mef Paolo Savona, bocciato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Il presidente Mattarella, in questi oltre 80 giorni di agonia istituzionale e paralisi politica, non ha tentato l’unica strada ragionevole: dare un incarico alla coalizione di centrodestra nella persona di Matteo Salvini, per andare in Parlamento e cercare i voti per la fiducia”.
Secondo la Senatrice di Fratelli d’Italia Isabella Rauti, “abbiamo assistito a tutte le alchimie possibili e a bizantinismi di ogni sorta”, rivelatrici di una vera e propria crisi di democrazia e di rappresentanza politica, “fino al colpo di scena di ieri con il quale si è andati oltre il perimetro costituzionale e gli obblighi di garanzia e neutralità”, in riferimento alla decisione del Presidente della Repubblica Mattarella di bocciare il nome di Savona, tanto voluto dalle due forze maggioritarie.
Infatti, secondo la stessa Rauti, la decisione di Mattarella sarebbe stata intrapresa “per entrare nel merito politico e impedire la nascita di un Governo che – ci tiene comunque a ricordare – Fratelli d’Italia non ha condiviso, ma che era comunque espressione di un vasto consenso popolare”.
La crisi istituzionale nella quale il Paese è precipitato, prosegue Rauti, “non ha precedenti e il presidente incaricato Carlo Cottarelli avra’ difficolta’ a trovare una maggioranza parlamentare e sicuramente non riceverà il voto di fiducia da parte di Fratelli d’Italia”.
Ricordando alle altre forze politiche: “e ci auguriamo di nessun partito della coalizione di centrodestra – che non può sostenere un Governo che sacrifica la sovranità e l’interesse nazionale ai diktat e ai ‘niet’ di Bruxelles o della Merkel”, conclude infine la Rauti.
[Fonte: secolo-trentino.com]