“Di fronte all’oggettivo stato di allarme sociale ed alle crescenti situazioni di rischio per l’incolumita’ dei cittadini, si e’ reso necessario riformare, integrandole, alcune disposizioni vigenti. Non si puo’ piu’ permettere a tutti i migranti, indistintamente, di nascondersi dietro allo status di ‘rifugiati’. Negare lo status di rifugiati a chi compie reati e’ l’unico modo per tutelare la sicurezza dei cittadini”. E‘ quanto dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Isabella Rauti, componente della Commissione Difesa.
“Con il disegno di legge presentato in Senato, noi di Fratelli d’Italia chiediamo che lo status di rifugiato venga negato in tutti i casi in cui l’immigrato sia stato condannato per aver commesso il reato, a prescindere dalle circostanze aggravanti, come per il traffico di stupefacenti, la rapina e gli atti di violenza sessuale. Riteniamo, inoltre, necessario che il furto in abitazione venga inserito alla stregua dei reati gravi citati”.
Nei giorni scorsi la Senatrice Rauti si era interessata anche della questione associazioni combattentistiche e partigiane e aveva “richiesto di procedere con opportune verifiche sulle attività effettivamente svolte dagli Enti – concludono RAUTI e Ciriani – nell’attuale riparto stona vedere fortemente penalizzate le Associazioni d’Arma e di Categoria, a favore di quelle partigiane e combattentistiche. FDI ha chiesto ed ottenuto che in futuro sarà rispettato il principio di perequazione negli stanziamenti evitando squilibri a favore di Associazioni distanti dalla specialità militare”
[Fonte: secolo-trentino.com]