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secoloditalia.it – Evento Ecr a Cipro: “Con la destra più presente in Ue, l’Europa sarà più vicina ai cittadini”

Si è conclusa a Cipro, confine sud orientale dell’Ue, la tre giorni di Ecr Party – il partito dei Conservatori e riformisti europei – dedicata alla sfide su sicurezza ed energia: tappe fondamentale a cui è chiamata l’Europa secondo l’agenda conservatrice. “Noi dobbiamo continuare a guardare dritto avere chiara qual è la nostra direzione, continuare ad essere inclusivi, perché cosi faremo un buon servizio alla nostra nazione e alla nostra Europa. Lo facciamo se continuiamo ad andare sul nostro percorso”. Con queste parole il segretario generale di Ecr Party, Antonio Giordano, ha annunciato fra le altre cose l’ingresso tra i Conservatori e riformisti europei del partito di destra cipriota Elam, che punta a eleggere un deputato alle prossime elezioni europee.

Giordano: “A Cipro i rappresentanti di 22 nazioni, Ecr sempre più inclusivo”
“Qui sono rappresentate 22 nazioni” ha aggiunto Giordano, osservando che non ci sono altri gruppi europei che siano venuti sull’isola, al confine sud est dell’Europa. “Non tutti la pensano come noi, non tutti hanno voglia di un futuro di pace e quindi – ha ribadito il deputato di Fratelli d’Italia – il nostro lavoro è continuare a girare perché girando e girando, conoscendo parlando ogni volta, mettiamo un piccolo granello di sabbia dalla parte della bilancia della pace”. L’evento organizzato dall’Ecr si è svolto in occasione del ventennale dell’adesione di Cipro all’Unione europea e vede la partecipazione ai panel di 250 tra relatori e delegati, provenienti da 22 Nazioni europee e da Paesi come gli USA e Israele, con una importante rappresentanza governativa e parlamentare italiana.

“Noi abbiamo un problema molto serio – ha detto nel suo intervento il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani – la mancanza di fiducia dei cittadini e la lontananza che percepiscono rispetto ai loro problemi. Dobbiamo cambiare la nostra Unione europea, avvicinandola alle esigenze dei cittadini e delle imprese. È necessario per questa nuova Unione europea il pragmatismo, il realismo e il bagno di umiltà che i conservatori possono dare. Serve un nuovo conservatorismo” come quello che “in Italia stiamo vivendo grazie a Giorgia Meloni”.

“In queste ore il Parlamento europeo è investito di una nuova polemica – ha ricordato il capodelegazione di Fdi-Ecr al Parlamento europeo Carlo Fidanza – perché pare che un sito di propaganda russa abbia finanziato alcuni nostri colleghi eurodeputati: io sono molto orgoglioso che sia stato il primo ministro della Repubblica Ceca, della famiglia di Ecr, a denunciare: noi siamo sempre stati dalla parte opposta, non abbiamo preso soldi dal Qatar, non prediamo soldi dalla Russia né da nessuno”. Fidanza ha anche registrato “un cambio di passo negli ultimi mesi” in Ue, “sarà che si avvicinano le elezioni” ma “sarà anche che c’è un governo nuovo di una nazione importante che è andato a Bruxelles a dire che bisognava cambiare strada”. Un chiaro riferimento al governo di Giorgia Meloni. “Ovunque si è votato, tranne il caso per noi sfortunato della Spagna – ha osservato – ci sono state nuove maggioranze di centrodestra”. E oggi “sui temi del green deal come dell’agricoltura e dell’immigrazione si è cambiata narrazione”.

Lucaselli: “Transizione e sicurezza energetica temi chiave per l’Europa”
“Siamo alle porte del voto europeo quindi momenti di incontro e confronto sono fondamentali: Fratelli d’Italia guida il gruppo dei conservatori e per poter cambiare l’Europa dobbiamo inevitabilmente affrontare i temi come quello energetico e dell’immigrazione, tutti temi che stanno a cuore all’Italia ma che devono essere prioritari nell’agenda europea”. Così Ylenja Lucaselli, capogruppo Fdi in commissione Bilancio alla Camera, a margine della conferenza organizzata da Ecr party a Cipro su transizione e sicurezza energetica. Si tratta, sottolinea, di “grandi” questioni “che coinvolgono tutti i paesi europei” e che saranno al centro della campagna elettorale “nell’ottica di cambiare questa Europa e la sua visione su questi temi”.

Prossimi appuntamenti di Ecr Party a Madrid e in Svezia
Nel corso del panel conclusivo della giornata, al centro dell’intervento del sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti le sfide alla sicurezza e il ruolo dell’Italia nel Mediterraneo allargato, con riferimento anche ai temi dell’energia e delle infrastrutture critiche sottomarine. “Il Mediterraneo allargato si sta profilando come un’area ibrida, e questo potenziale fattore di instabilità può condizionare tutto il nostro futuro in termini commerciali, di approvvigionamento energetico e di movimenti migratori. Il Mediterraneo è determinante per la stabilità italiana e quella europea, ma anche per gli equilibri globali”, ha proseguito il Sottosegretario. La giornata conclusiva dell’evento cipriota non poteva non prevedre la messa di Pasqua e la visita in alcuni luoghi culturali e religiosi dell’isola: i prossimi eventi di ECR sono in programma a Madrid a metà maggio e a Stoccolma nell’ultima decade di giugno.

[Fonte: www.secoloditalia.it]

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