Seduta n. 10 – Conversione in legge del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, recante disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell’interno e l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata – Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo nonché delega al Governo in materia di rigenerazione delle aree urbane degradate – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Volpi

Presidenza della Presidente TESEI

Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Volpi.

La seduta inizia alle ore 14,10.

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IN SEDE CONSULTIVA
(840) Conversione in legge del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, recante disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell’interno e l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata
(Parere alla 1ª Commissione. Seguito e conclusione dell’esame. Parere favorevole) 

[…]

La senatrice RAUTI (FdI) coglie l’occasione per esprimere la propria perplessità in ordine all’improponibilità, dichiarata nell’ambito dell’esame presso la Commissione di merito, di molte delle proposte emendative presentate dalla propria parte politica, auspicando una diversa valutazione in sede di esame in Assemblea.
Nonostante quanto precede, preannuncia comunque, a nome del Gruppo di appartenenza, una valutazione favorevole sul complesso del provvedimento.

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(86) Loredana DE PETRIS ed altri.  –  Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo nonché delega al Governo in materia di rigenerazione delle aree urbane degradate
(Parere alle Commissioni 9ª e 13ª riunite. Esame e rinvio) 

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La relatrice RAUTI (FdI) rileva che, il provvedimento si occupa della tutela e della manutenzione del suolo, questione che, come sottolineato nella relazione introduttiva all’articolato, non è stata ancora pienamente accolta in Italia. In questo senso occorrono invece politiche territoriali in grado di assumere il ruolo fondamentale che la conservazione del suolo svolge non solo per la funzione produttiva agricola, ma anche per una corretta regolazione del ciclo dell’acqua, funzioni entrambe compromesse irrimediabilmente dalle trasformazioni urbanistiche. Anche i cambiamenti climatici e le drammatiche alluvioni hanno evidenziato uno stato di dissesto idrogeologico del territorio nazionale e sottolineato la necessità di tutela e manutenzione del suolo, soggetto ad un consumo crescente. Il ciclo dell’espansione urbana e delle trasformazioni territoriali legate alla produzione di alcuni settori economici, rischia anche di cancellare alcuni paesaggi, volano economico e turistico e modello di eccellenza di prodotti agroalimentari.
Il testo ruota pertanto intorno a un principio cardine, ovvero che il suolo debba essere considerato un bene comune ed una risorsa da tutelare attraverso la convergenza delle politiche urbanistiche, agricole ed economiche.
Dopo aver proceduto ad una breve disamina dei 13 articoli di cui si compone il disegno di legge, si sofferma sui profili di specifica competenza della Commissione, rilevando innanzitutto che l’articolo 3, nel disciplinare i limiti al consumo di suolo e nel prevedere, al comma 7, l’esclusione di alcune infrastrutture ed insediamenti (per la loro rilevanza o particolarità), dal computo del consumo di suolo a livello comunale, non fa espressa menzione delle opere destinate alla difesa nazionale le quali, per la rilevanza e sensibilità dell’interesse pubblico sottostante, andrebbero, del pari, escluse dal predetto computo.
Con riferimento, quindi, all’articolo 10, relativo alla tutela di uliveti di rilevante interesse paesistico, botanico e di assetto idrogeologico e che prevede una sanzione amministrativa per il loro espianto, danneggiamento, trasporto e commercio, osserva che l’accertamento dei predetti illeciti risulta affidato, tra gli altri, al Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri, che opera eventualmente in concorrenza con altri soggetti (guardie addette alla vigilanza dei parchi, ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria, guardie volontarie e guardie ecologiche). Al riguardo, però, potrebbe essere utile fare comunque riferimento alle specifiche competenze di ciascuno dei soggetti coinvolti, al fine di evitare ogni dubbio applicativo, in particolare nei casi, come quello delle aree naturali protette nazionali, in cui l’attività di vigilanza è esclusiva.

Il sottosegretario VOLPI concorda con i rilievi da ultimo formulati dalla relatrice.

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La seduta termina alle ore 14,40.

4ª Commissione permanente – Resoconto sommario n 10 del 30-10-2018

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ORDINE DEL GIORNO

IN SEDE CONSULTIVA
I. Seguito dell’esame del disegno di legge:
Conversione in legge del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, recante disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell’interno e l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata – Relatore alla Commissione FUSCO
(Parere alla 1ª Commissione) (840)
Seguito e conclusione dell’esame. Parere favorevole

II. Esame del disegno di legge:
1. Conversione in legge del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria – Relatrice alla Commissione PUCCIARELLI
(Parere alla 6ª Commissione) (886)
Esame. Parere favorevole

2. Loredana DE PETRIS ed altri. – Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo nonché delega al Governo in materia di rigenerazione delle aree urbane degradate – Relatrice alla Commissione RAUTI
(Parere alle Commissioni 9ª e 13ª riunite) (86)
Esame e rinvio

[Fonte: www.senato.it]