Seduta straordinaria dedicata alla situazione degli istituti penitenziari ubicati nel territorio regionale.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE D’AMBROSIO
Istituti penitenziari ubicati nel territorio regionale
Dibattito
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PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ASTORRE
Mozione n. 258 del giorno 22 settembre 2011, proposta dai consiglieri Nieri, Rossodivita, Montino, Peduzzi, Maruccio, Nobile, Bonelli, Carducci Artenisio, Celli, Brozzi, Zaratti, Bernaudo, Mei, Romanzi, Berardo, Valentini, Rauti, Miele G., D’Ambrosio, Colosimo, Tarzia, concernente: “Situazione di sovraffollamento istituti penitenziari del Lazio”
Discussione e votazione degli emendamenti
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Richiamo al Regolamento
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Discussione e votazione degli emendamenti
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare la consigliera Rauti. Ne ha facoltà.
RAUTI (Pdl). Signor Presidente, per fortuna il mio intervento segue quello del collega Gigli e questo mi consentirà anche in meno di cinque minuti di non ripetere cose che ha già detto il collega Gigli e che mi trovo a condividere completamente.
Voglio essere chiara, sto parlando a titolo personale, non a nome del mio gruppo, ma credo che il mio intervento possa contribuire. Anche io, come il consigliere Gigli, in via assolutamente non polemica ma solidale, mi permetto di chiedere al collega Storace di ritirare questo emendamento, e voglio spiegare anche perché, chiarendo che io sono tra i firmatari di questa mozione dal suo inizio, che sono però anche contraria a ogni forma di amnistia e di indulto, l’ho dichiarato nel mio intervento in Aula la settimana scorsa, questo non è un intervento nel merito, ma è soltanto nel merito dell’emendamento, quindi non devo ripetere. E non è un paradosso che io, benché contraria all’amnistia, chieda al collega Storace di ritirarla. Cerco di spiegare le ragioni.
Questa mozione nasce con l’intento di trovare un’azione condivisa, questa mozione nasce con la volontà di trovare qui un’intesa bipartisan, e noi in Aula abbiamo ancora in sospeso due emendamenti che ovviamente dal mio punto di vista andrebbero ritirati, perché io personalmente, benché sottoscrittrice di questa mozione, non ho condiviso, lo abbiamo detto l’altra volta, quella parte di allegati, diciamo così, che avrebbe rischiato di snaturare non le intenzioni dei proponenti, o di alcuni di loro, ma sicuramente questa mozione.
Se allora c’è uno sforzo di non deviare la mozione e di riportarla al contesto dell’Aula, credo che ci debba essere altrettanto sforzo per non aggiungere delle intenzioni che quella mozione non ci chiede di esplicitare, non ci chiede di avere, e che comunque evidentemente ci dividono.
Io lo ripeto, sono contraria ad ogni amnistia ed indulto, anche perché credo che questi interventi non siano risolutivi. Credo invece, cosa che il Governo sta facendo, ad una riforma di sistema che preveda numerosi interventi, e voglio dirlo, noi discutiamo oggi e dobbiamo ringraziare una fortunata coincidenza che ha visto il Senato riunito per la seconda settimana, come del resto anche quest’Aula, in sessione straordinaria, per affrontare il tema delle carceri e del sovraffollamento. Ieri in quell’Aula sono accadute delle cose importanti. C’è stato intanto un intento bipartisan sulla chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari, che è un fatto importante, è stata avanzata già una progettualità concreta in termini di dati e di interventi per la costruzione di carceri, è stata già annunciata la volontà di portare in Consiglio de Ministri un disegno per la depenalizzazione dei reati minori, rimandando il dibattito alla Camera per dettagliare quali reati minori. Allora vogliamo noi qui ipotizzare decisioni che non spettano a quest’Aula? Vogliamo noi qui rompere una unità di intenti che si è creata? E questo Consiglio è un appuntamento, lo ripeto per la seconda volta, a lungo atteso, ne dovevamo discutere già a luglio, non è accaduto, ne dicutiamo dalla settimana scorsa ad oggi, devo dire con partecipazione e serietà, ne sono lieta, la mozione, volutamente non chiama in causa, e nessuno ce lo chiede, né l’amnistia, né l’indulto.
Allora, personalmente mi unisco al collega Gigli nel chiedere al collega Storace di ritirare l’emendamento. Potremmo discutere e discuteremo di questi temi, di una riforma di sistema, della depenalizzazione dei reati minori, della costruzione dell’Icam, del ricorso alle misure alternative, insomma di una complessità di questioni che non sono oggi all’attenzione di quest’Aula. Grazie.
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