Fratelli D’Italia – Circolo Borsani di Legnano contro i contenuti della recente lettera del sindaco Lorenzo Radice
Legnano – Fratelli D’Italia – Circolo Borsani di Legnano lamenta alcuni comportamenti del sindaco Lorenzo Radice attraverso un comunicato. Riceviamo e pubblichiamo.
Caduta di stile
In campagna elettorale, si sa, ognuno fa il suo gioco. Decidere di scendere direttamente in campo mettendoci la faccia, o il nome, è sicuramente sinonimo di coraggio. Ma se in campo ci arrivi scivolando maldestramente … non è proprio la stessa cosa. Certi atti valorosi, o li sai fare o sarebbe meglio lasciar perdere.
Perché, nessuno meglio della sinistra italiana dovrebbe saperlo, è sempre lo stile che fa la differenza.
Passare improvvisamente dall’indossare discretamente il golfino di cachemire a ostentare la felpa (per la canotta non è più stagione), spiazza.
I toni gentili e accorati della sua lettera ai legnanesi con cui invita a votare “i buoni” per non far vincere “i cattivi” della storia, caro concittadino Lorenzo Radice, non bastano a imbellettare un gesto che resta di dubbio gusto. Sia
chiaro: che etica politica sia un ossimoro, non è certo lei il primo a ricordarcelo. Ma da chi fino ad oggi sbandierava rigore morale e correttezza, questa caduta di stile proprio non ce la si aspettava.
Caro Lorenzo, lei non è un cittadino qualunque bensì il Primo Cittadino di Legnano e la sua carica istituzionale dovrebbe seguirla sempre e ovunque.
Quella lettera inviata casa per casa non le fa per niente onore.
È una questione di stile, appunto. L’eleganza non è da tutti ma, come lei ci insegna, la provocazione, la bassezza e la slealtà, evidentemente sì.
La redazione
[Fonte: www.sempionenews.it]