Aosta – Alla presenza del Sottosegretario alla Difesa, Senatrice Isabella Rauti, e del Vice Comandante delle Truppe Alpine, Generale di Corpo d’Armata Antonello Vespaziani, presso il suggestivo Castello Cantore ad Aosta, sede del Comando del Centro Addestramento Alpino, si è svolto “Stelle di Cristallo”, un evento celebrativo dedicato agli atleti del Centro Sportivo dell’Esercito che si sono particolarmente distinti negli sport invernali nella stagione appena conclusasi.
L’evento non ha premiato prettamente risultati sportivi oggettivi, quali podi e classifiche, ma ha tenuto conto soprattutto di fattori umani e percorsi professionali. I premi infatti sono stati dedicati a valori quali perseveranza, impegno e dedizione e consegnati rispettivamente a sette atleti sia per la categoria maschile che femminile.
I premiati sono il Graduato Andrea Voetter, il Caporal Maggiore Marion Oberhofer, il Graduato Scelto Marta Bassino il Graduato Scelto Guglielmo Bosca, il Graduato Scelto Michela Moioli, il Caporale Miro Tabanelli il Caporale Camilla Vanni.
Alla sua seconda edizione, “Stelle di Cristallo 2024” ha visto la presenza di circa ottanta atleti e di oltre un centinaio di ospiti illustri provenienti dalle Istituzioni locali, dell’università, dal mondo della ricerca scientifica, dello sport e dalla politica locale.
Un riconoscimento straordinario è stato consegnato al Sottosegretario alla Difesa Senatrice Isabella Rauti in segno di Gratitudine per il costante supporto, la passione e la vicinanza al mondo dello Sport, delle Forze Armate e al Gruppo Sportivo dell’Esercito, il premio è stato consegnato dal Graduato Scelto Elena Curtoni e dal Presidente del Gruppo Sportivo dell’Esercito Tenente Colonnello Claudio De Rosa.
La serata si è conclusa con un simbolico brindisi ai 90 anni del Centro Addestramento Alpino, un tempo Scuola Militare Alpina, che da novant’anni è riferimento per la formazione avanzata d’eccellenza delle Truppe Alpine. Una “Scuola” da sempre non solo di tecniche ma soprattutto di valori che si apprendono attraverso il duro lavoro e il sacrificio in ambienti tanto spettacolari quanto difficili e formativi come sono le meravigliose montagne della Valle D’Aosta.
[Fonte: www.sevenpress.com]