Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato oggi all’unanimità la mozione “Iniziative istituzionali e politiche di contrasto alle violenze sulle donne”, prima firmataria la Consigliera Isabella Rauti (Pdl).
La Consigliera Rauti, che sta lavorando al manifesto programmatico che verrà presentato alla manifestazione “Mai più violate” contro la violenza sulle donne, che si terrà il 7 marzo al Colosseo, ha affermato che “l’approvazione di questa mozione assume particolare importanza alla vigilia di eventi importanti per le donne come la manifestazione del 7 marzo e la Giornata dell’8 marzo, ed ha espresso “soddisfazione per l’unanimità che conferma l’obiettivo prioritario dell’azione politica di prevenire e contrastare tutte le manifestazioni di violenza attraverso iniziative concrete di sostegno alle vittime e diffondere una cultura del rispetto.”
“L’atto di indirizzo politico della mozione ricorda che ‘I diritti delle donne sono diritti umani ed il loro rispetto qualifica le società come democratiche e ne definisce il grado di civiltà’ “, ha sottolineato la Consigliera Rauti presentando la mozione. Con il documento approvato oggi, il Consiglio regionale ‘impegna il Presidente e la Giunta regionale a potenziare la rete dei centri antiviolenza per l’assistenza e il sostegno delle donne e dei loro bambini; a sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso campagne informative sul tema della violenza contro le donne; ad informare le donne sulle strutture e i servizi di prevenzione a disposizione per la loro tutela; a pianificare un programma di educazione e formazione nelle scuole incentrato sul rispetto della differenza di genere, della persona e dei diritti umani; a predisporre codici etici per l’informazione per preservare l’immagine e la dignità femminile da offensive strumentalizzazioni che la riducono ad esclusivo oggetto di desiderio; ad adottare iniziative specifiche per la formazione del personale socio-sanitario delle ASL affinché sia garantito un approccio specialistico alle emergenze derivanti dalla violenza contro le donne; potenziare i servizi di assistenza delle vittime di violenza e rafforzare il monitoraggio del fenomeno per verificare l’efficacia delle azioni di contenimento delle molteplici declinazioni della violenza di genere’.”
Roma, 2 marzo 2011