La politica riprenda come centrale la questione della parità
“Una questione antica e irrisolta della politica nazionale ma anche europea”: così Isabella Rauti, consigliere regionale del Lazio, e moglie del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, commenta la sentenza del Tar con cui è stata annullata la giunta del Comune di Roma per il mancato rispetto delle ‘quote rosa’. “A mio giudizio – ha detto Rauti – la sentenza del Tar che di fatto annulla la giunta di Roma Capitale non fa altro che attirare l’attenzione su una questione antica e irrisolta della politica nazionale ma anche della politica europea. La questione si chiama sottorappresentanza femminile nelle istituzioni. È un problema vecchio e antico che va risolto. Personalmente ho sempre ritenuto che si debbano andare a rivedere gli statuti dei partiti, gli statuti delle istituzioni e tutti i regolamenti delle istituzioni perché dobbiamo introdurre le quote norme, delle norme cogenti di carattere transitorio che siano di garanzia della rappresentanza femminile”. Entrando nel caso specifico di Roma, la moglie del primo cittadino ha osservato che “l’articolo 5 dello statuto in realtà fa un richiamo generico a un principio orientativo ma non dà un riferimento quantitativo che invece deve essere inserito in tutti gli statuti. Altrimenti succede che poi il giudice amministrativo determini il come, il quanto, e lo faccia a posteriori. E mi sembra un modo di procedere non lineare. Io invece rivendico una priorità della politica e rivendico che la politica debba assumere come centrale la questione della parità di genere nelle istituzioni con delle norme nazionali che in via definitiva risolvano questa annosa questione”.
[Fonte: notizie.virgilio.it]