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ViterboToday.it – Aeronautica, 127 marescialli hanno gridato lo giuro al passaggio di due Eurofighter su palazzo dei Papi

A piazza San Lorenzo il giuramento degli allievi del 25esimo corso della Smam alla presenza della sottosegretaria alla Difesa Isabella Rauti

L’Aeronautica ha 127 nuovi marescialli, che hanno gridato “Lo giuro” al passaggio di due Eurofighter 2000 su palazzo dei Papi.

Questa mattina, nell’anno del centesimo anniversario dell’Aeronautica militare, 127 allievi marescialli della Smam hanno giurato fedeltà alla Repubblica davanti alla sottosegretaria alla difesa Isabella Rauti, alle più alte cariche civili e militari della provincia e ai loro familiari. Centouno uomini e 26 donne appartenenti al 25esimo corso, incorporati all’istituto di formazione viterbese il 26 settembre scorso.

Nel suo discorso il colonnello Sandro Cascino, comandante della scuola marescialli, ha ricordato i caduti e anche la tragica morte del sergente maggiore dell’Esercito, il paracadutista Gianluca Spina, ieri precipitato nel giardino di un’abitazione in provincia di Pisa durante un’esercitazione. Poi ha riservato parole alle famiglie dei marescialli che hanno fatto giuramento. “La vostra presenza qui, oggi, oltre a essere importantissima per i vostri figli, è fondamentale per tutto il personale del nostro istituto di formazione. Le vostre emozioni, i vostri sguardi fieri rivolti ai nostri allievi, sono il carburante per i nostri motori, la motivazione che ci spinge a ripartire, anno dopo anno, con passione, nella meravigliosa avventura di preparare giovani italiani formandoli in uomini e donne, in militari professionali e motivati al servizio del paese”.

Il giuramento ha riguardato “127 giovani italiani – ha proseguito Cascino -. Ragazzi e ragazze che con motivazione, impegno e sacrificio hanno affrontato mesi pieni di sfide e ostacoli, raggiungendo il loro primo importante traguardo di quella che sarà una meravigliosa carriera tra le fila della nostra meravigliosa Aeronautica militare. ‘Lo giuro’- ha aggiunto infine Cascino – giungerà alle orecchie dei vostri cari come il rombo di un potente motore”.

Il giuramento e il battesimo al corso Fobos II si è tenuto nella splendida e caratteristica cornice di piazza San Lorenzo. La cerimonia è stata scandita dalle note della banda musicale dell’Aeronautica, mentre il momento del “Lo giuro” è stato reso solenne dal sorvolo di una pattuglia di velivoli. Due Eurofighter 2000 che hanno sugellato il valore delle capacità e delle eccellenze espresse dall’Aeronautica al servizio del paese per la difesa e la sicurezza della collettività.

Dopo il giuramento, la benedizione del gaglierdetto del corso Fobos II, a cui i militari ora appartengono, da parte del vescovo Orazio Francesco Piazza. “Siate fieri di questo simbolo e onoratelo con la vostra vita”, ha detto.

Appartenenza e centesimo anniversario dell’Aeronautica nel discorso del capo di stato maggiore, generale di squadra aerea Luca Goretti. “Da cento anni viviamo nel futuro, i fatti sono la nostra forza. Una affascinante storia tutta italiana, che continua a portare il tricolore nel mondo”.

Poi rivolgendosi ai giovani del corso marescialli ha aggiunto: “Ragazze e ragazzi del corso Fobos, durante questa solenne cerimonia avete giurato di dedicare il vostro operato esclusivamente al bene della collettività, profondendo senza riserve ogni energia nello svolgimento dei compiti che il nostro paese vi chiamerà ad assolvere. Fatelo con orgoglio, determinazione e senso del dovere. Vedo tra di voi – ha proseguito – futuri tecnici, operatori di sanità e di bordo, cibernetici, amministrativi, manutentori e operativi che andranno a svolgere i compiti loro assegnati nei vari enti e reparti della forza armata. Qualcuno anche nei domini emergenti dello spazio e cyber – ha detto ancora Goretti pensando agli sviluppi futuri della storia aeronautica -. Altri a supporto delle linee di volo anche nei vari teatri operativi internazionali. Inizierete in tal modo un percorso di vita particolarmente entusiasmante, che richiederà importanti sacrifici sul piano personale, ma che saprà restituire grandissime soddisfazioni, uniche sia a livello umano che professionale”.

“Astra monita sunt”, il motto prescelto dai giovani marescialli. “Siate fieri della vostra scelta e sempre pronti a sostenervi l’un l’altro con il coraggio delle azioni e delle idee”, ha concluso Goretti. Anche il capo di stato maggiore dell’Aeronautica ha rivolto un pensiero al paracadutista dell’Esercito Gianluca Spina.

Non ha nascosto la sua personale emozione nel prender parte alla cerimonia la sottosegretaria alla Difesa Isabella Rauti, che ha ricordato Viterbo come “città di antiche tradizioni e madre delle scuole della Aeronautica militare e dell’Esercito”. “Questa è la vostra giornata – ha poi detto ai giovani militari e ai loro parenti -. Siete voi 127 i protagonisti. Fedeli e responsabili servitori della patria. E poi ci siete anche voi familiari, protagonisti come i vostri ragazzi”. Rauti ha sottolineato “quanto resti forte il legame tra i militari e gli istituti di formazione frequentati”. Anche a nome del ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha rivolto un “pensiero per tutti i caduti in servizio e per i loro familiari”.

La sottosegretaria ha ricordato il suo giuramento come ufficiale dell’Esercito per la riserva selezionata. “Ho cantato insieme a voi l’inno nazionale e ho rivissuto anche la mia personale emozione. Sono momenti che restano per sempre nel cuore”. Rauti ha poi sottolineato le numerose attività svolte dalle donne e dagli uomini dell’Aeronautica: la sicurezza nei cieli, ma anche i trasporti sanitari, il soccorso e prima di tutto la trasmissione di valori. “Il mondo vi aspetta”, ha poi concluso.

[Fonte: amp.viterbotoday.it]

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